venerdì 9 settembre 2011

Ara Pacis, a gennaio via il muro. Alemanno: davanti alla teca sottovia e piazza pedonalizzata

Ara Pacis, a gennaio via il muro. Alemanno: davanti alla teca sottovia e piazza pedonalizzata
FABIO ROSSI
IL MESSAGGERO – 23 agosto 2011

Ara Pacis, a gennaio giù il muro partono i lavori per il sottovia. Accordo tra Meier e Alemanno. Percorso pedonale sul Lungotevere Sarà realizzato anche un parcheggio sotterraneo per trecento auto

È stato al centro di feroci polemiche, politiche e non solo, fin dal 21 aprile del 2006, quando è stata inaugurata la nuove teca dell'Ara Pacis, firmata da Richard Meier. Fra qualche mese, però, il muro laterale - quello, per intenderci, che costeggia l'area museale, coprendo i profili di due chiese barocche - sarà abbattuto. L'intervento, concordato da Gianni Alemanno con l'architetto americano, sarà contemporaneo all'avvio dei lavori per il nuovo sottopasso dell'Ara Pacis, che porteranno alla pedonalizzazione di tutta l'area in superficie, da piazza Augusto Imperatore a lungotevere in Augusta, con tanto di affaccio sul fiume. «I lavori per il sottopasso dell'Ara Pacis prenderanno il via a gennaio prossimo - annuncia il sindaco, durante un sopralluogo sui cantieri stradali in corso nel centro storico - Dureranno circa un anno, forse 14 mesi, e comprenderanno anche l'abbattimento del famoso muro che copre le chiese barocche». Quando saranno aperti i cantieri, il traffico veicolare sarà interrato per 1,5 chilometri: il modello di tunnel sarà quello della Galleria Giovanni XXIII, con due corsie più una di sosta. In più, è previsto un parcheggio interrato per circa 300 posti auto, sistemati su due piani, che sarà realizzato nei pressi della Passeggiata di Ripetta. L'intervento prevede inoltre la pedonalizzazione del tratto di lungotevere tra ponte Cavour e ponte Margherita, con un parco sul modello dei giardini all'italiana. Il tutto per armonizzare la presenza della teca dell'Ara Pacis - una struttura realizzata in acciaio, travertino, vetro e stucco - con gli edifici e la zona circostante. «C'è poi piazza Augusto Imperatore, per la quale a settembre vogliamo completare il finanziamento - C'è un progetto bellissimo, che possiamo collegare ai lavori per l'Ara Pacis». La riqualificazione della piazza «dovrà comprendere anche il restauro integrale del Mausoleo di Augusto, finora escluso da ogni tipo di intervento- sottolinea Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali - In questo senso ho ricevuto dal sovrintendente del Comune di Roma, Umberto Broccoli, un progetto di valorizzazione del monumento dal costo complessivo di circa 10milioni di euro». L'abbattimento del muro laterale, intanto, potrebbe mettere la parola fine alle polemiche sull'intera opera di Meier, che Alemanno subito dopo il suo insediamento in Campidoglio aveva definito «uno sfregio alla città». In seguito il sindaco e l'archistar americana avevano trovato un accordo, suggellato da una stretta di mano proprio davanti all'Ara Pacis, che prevedeva l'abbattimento del muro. Ieri Meier non era nei suoi studi di New York e Los Angeles, ma fuori degli Usa per lavoro. Un incontro è ipotizzabile per la prossima settimana: per il momento non trapelano né polemica né eccessivo entusiasmo per l'iniziativa di Palazzo Senatorio. L'opera era stata fin dall'inizio accolta con pareri contrastanti: il New York Times l'aveva definita senza mezzi termini un flop, mentre Vittorio Sgarbi l'aveva bollata come «una pompa di benzina texana nel cuore di uno dei centri storici più importanti del mondo». Polemiche erano arrivate soprattutto dai nostalgici della vecchia teca, costruita nel 1938 nell'ambito dei lavori di realizzazione della piazza Augusto Imperatore, diretti dell'architetto Vittorio Ballio Morpurgo. In autunno, ricorda infine il sindaco, «partiranno anche i lavori di restauro del Colosseo, sponsorizzati da Della Valle, mentre a gennaio 2013 aprirà il nuovo Centro Congressi dell'Eur, la Nuvola progettata da Massimiliano Fuksas».

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