lunedì 5 maggio 2008

Lo scontro sulla teca dell´Ara Pacis. Alemanno: "Referendum per demolirla"

ROMA - Lo scontro sulla teca dell´Ara Pacis. Alemanno: "Referendum per demolirla"
01 MAGGIO 2008, LA REPUBBLICA - ROMA

Ha sollevato un vespaio la dichiarazione del neosindaco Alemanno a proposito della teca dell´Ara Pacis dell´architetto Meier - «un intervento invasivo da rimuovere» - tanto che ieri sera lo stesso Alemanno ha smorzato i toni. «Alla prima occasione buona», ha detto, «chiederò un referendum in città: "teca Meier sì o no" e decideranno i cittadini. E se dicono no, quando ci saranno i tempi e i modi per farlo, la rimuoveremo». Ma intanto le reazioni si sono scatenate. Roberto Morassut, assessore all´urbanistica della giunta Veltroni, fa notare che oltre tutto distruggere un´opera appena costruita è una scelta palesemente antieconomica e può far correre al Comune il rischio di una procedura di responsabilità per danno erariale. Per il presidente del Parco dell´Appia Antica Adriano La Regina abbattere la teca è sbagliato, ma essa non offre la giusta protezione all´Ara Pacis, ridotta a sfondo di una vetrina. L´ex assessore alla cultura Silvio Di Francia ricorda i risultati straordinari di successo di pubblico del nuovo museo. Invece Fabio Rampelli di An critica il metodo scelto da Rutelli per assegnare l´incarico all´architetto Meier. E Mimmo Paladino, la cui mostra nella teca sta avendo un grande successo, minaccia, in caso di smantellamento dell´opera, di portare via il grande mosaico che ne occupa una parete e che ha donato al Comune.

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